ESG. Queste tre semplici lettere non stanno solo per Environment, Social e Governance, ma coprono un intero sviluppo che cambierà la nostra società, l’economia e il nostro comportamento. Banche e istituzioni finanziarie guardano in forma prevalentemente passiva all’ESG, focalizzandosi anzitutto sui fattori di compliance.
Alcune realtà sfruttano i temi della crisi climatica per iniziative di breve respiro e al limite del “greenwashing”. Il rischio reputazionale associato è enorme a fronte di un impatto limitato sui comportamenti dei consumatori e di conseguenza sul conto economico.
La crisi climatica sta accelerando la convergenza tra greentech e fintech perché occorrono nuovi strumenti per fare di più e più velocemente se si vuole evitare una catastrofe climatica impellente. È in questo spazio di innovazione che si aprono opportunità significative per contribuire alle strategie di adattamento e mitigazione climatica in linea con le indicazioni IPCC.
Il movimento verso un futuro più sostenibile, quindi, continua a farsi strada e banche e istituti finanziari non sono solo all’epicentro del cambiamento, ma giocheranno un ruolo fondamentale come principali promotori.
Ancora per certi versi poco visibile, è oggi in atto una vera e propria rivoluzione green i cui effetti sono destinati a essere visibili già nel medio termine. Greentech e fintech stanno rapidamente convergendo e questo genera nuove opportunità legate per esempio ai miglioramenti infrastrutturali che derivano dall’efficienza energetica delle più recenti tecnologie a ledger distribuito, al mutamento del comportamento dei consumatori a livello di spesa, risparmio e investimento sostenibile, alla produzione e al consumo energetici, o alla economia circolare.
Con il regolamento sulla finanza sostenibile, l’Unione Euroea ha definito gli strumenti per raggiungere tre ambiziosi obiettivi climatici ed energetici entro il 2030 che richiedono un cambio di paradigma, anche per le istituzioni finanziarie, ancora focalizzate su una visione limitativa dell’ESG:
Nonostante i segnali incoraggianti provenienti dalla crescita della raccolta in fondi ESG che secondo Reuters ha raggiunto sul mercato secondario “la cifra record di 650 miliardi di dollari (10% delle attività dei fondi a livello globale)”, il gap dI investimento per raggiungere gli obiettivi dell’EU è stimato tra i 175 e i 290 miliardi di euro all’anno. Per questo, la maggior parte dei governi e delle istituzioni dell’Unione Europea evidenziano come, per centrare gli obiettivi dettati dall’Agenda 2030, siano necessari capitali provenienti da investitori privati direttamente sui mercati primari, così come forme di finanziamento dell’innovazione climatica diverse da quelle tradizionali..
SupernovaeLabs ha sviluppato competenze specifiche sui temi ESG & Green Technology Finance e lavora attivamente nella identificazione delle nuove opportunità che la rivoluzione verde offre.
Green technologies -
going green -
is bigger than the Internet.
It could be
the biggest economic
opportunity of the 21st centuryJohn Doerr
Media Contact:
Marco Oliboni:
marco.oliboni@supernovaelabs.com
© 2022 – Supernovae Labs S.r.l.
All rights reserved.
Sede Legale
V.le Andrea Doria, 48/A. 20124, Milano (Italy)
Sede Operativa
Via Giovanni Durando, 38. 20158, Milano (Italy)
info@supernovaelabs.com
Privacy | Cookie Policy | VAT Number IT09478370969 | REA MI 2092792